Cito il finale di una intervista di Django Bates, musicista definito il “Monthy Python” del Jazz Britannico …
D: John Zorn ha contribuito al tuo progetto Premature Celebration , l’omaggio a Evan PArker che hai messo insieme cucendo sessanta battute commissionate ad altrettanti compositori .
R: Si il contributo di Zorn è consistito in due battute vuote . “Immaginavo che un pò di silenzio ti avrebbe fatto comodo” mi ha scritto.
D: Che cosa ne hai fato ?
R: Le ho usate , dopo averle trasportate di una dodicesima.