Quali Scuole Frequentare per comporre Colonne Sonore?

Oggi parliamo di un argomento che sta a cuore a tanti, cioè quali scuole frequentare per diventare un compositore di musica da film.

Secondo me non esiste un vero e proprio percorso specifico. Andiamo ad esempio a considerare le nomination agli Oscar o ai David di Donatello degli ultimi anni. Ognuno dei compositori nominati ha una formazione completamente diversa dall’altro. Ci sono esperienze di studio e lavorative che sono tra loro molto differenti e i risultati sono sempre e comunque ottimi. 

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un proliferare di corsi (accademici o meno) dedicati alla musica applicata. Sono validi? Ovviamente non li ho frequentati tutti, ma posso giudicarli in base ai vari programmi ed ai docenti coinvolti. Partiamo dai corsi in Conservatorio, nei quali si stanno sempre più spesso organizzando diplomi biennali o triennali incentrati sulla musica per immagini. Molti docenti di questi corsi sembrano non avere (o aver avuto) una carriera vera e propria in ambito cinematografico. I corsi in Conservatorio tendono ad essere molto dispersivi su alcuni argomenti perché è necessario frequentare molte lezioni per accumulare crediti e non tutti i corsi sembrano essere “a fuoco” sull’argomento. Ad esempio ci sono corsi di molte ore sulla storia della musica per film, quando in realtà basterebbe un bignamino per conoscere quali sono le principali tendenze ed i nomi che hanno attraversato la storia del genere. Ci sono corsi di orchestrazione e scrittura musicale, che sono più utili, ma a corollario ci sono anche tutta una serie di corsi che, a mio parere, sono dispersivi. Alcuni corsi propongono molte ore di lavoro in studio di registrazione, come se tutto si limitasse a quello, lo studio è solo la parte finale di un grande lavoro che andrebbe fatto a priori.

Ci sono i diplomi tradizionali, accademici, come quello in Composizione, che però dà una visione della scrittura musicali in senso classico, sicuramente niente che abbia come focus la musica da film. Tutti i corsi che dei quali ho letto i programmi sono sicuramente poco a fuoco, perdono di vista lo scopo principale. Non danno una preparazione cinematografica. E’ inutile approfondire dettagli sulla musica in generale se ci manca la cultura cinematografica.

L’unico corso che io ho seguito e che ha costituito una svolta nella mia carriera non è stato fatto in una scuola di Musica che offriva esperienze in stile Conservatorio, ma in una scuola di Cinema, come è giusto che sia. Lavorando nel Cinema noi dobbiamo essere prima di tutto filmaker e poi musicisti. Occorre conoscere il linguaggio della Musica, è chiaro, ma anche (e soprattutto…) parlare quello del Cinema.

(nel caso siate interessati invece a seguire delle lezioni private vi consiglio di scegliere un Compositore disponibile a farvi da guida o tutor, se siete interessatia lezioni private e personalizzate di Composizione, Computer Music, Film Scoring, Orchestrazione potete trovare il mio corso al seguente link https://www.fiverr.com/s2/0c9c9dc324 )

Il corso l’ho seguito nell’unica scuola di Cinema esistente in Italia, ovvero riconosciuta dal Ministero e che è anche una delle più antiche al mondo, cioè il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. E’ una scuola dove si formano registi, produttori, attori, direttori della fotografia, scenografi e la maggior parte del Cinema Italiano di qualità nasce da ex allievi che hanno studiato di questa scuola.

Da alcuni anni esiste un corso, che dura di circa un mese, dedicato alla musica per film, che di solito si tiene in Estate. Io ho frequentato un’edizione particolarmente fortunata perché il suo principale insegnante era il Maestro Ennio Morricone.

A proposito di Morricone mi viene in mente un brevissimo episodio. Quando incontro un compositore che stimo tendo a consegnare, con molta poca modestia, uno dei miei lavori. Non perché spero di ricevere un feedback, mi rendo conto che una persona con quel livello di impegni non ha il tempo di ascoltarlo, mi fa comunque piacere lasciare una mia piccola testimonianza. In occasione di quell’incontro diedi al maestro Morricone un mio CD e lui mi disse sinceramente che non sapeva se avrebbe avuto il tempo di ascoltarlo. Poi volle sapere qualcosa in più sulla mia formazione. La mia formazione è di Conservatorio ma prettamente jazzistica. Mi consigliò a quel punto di studiare composizione, perché altrimenti il mio modo di scrivere avrebbe sempre avuto l’influenza di quel genere di musica che avevo studiato. Lui fece questa osservazione probabilmente come una critica, ma io l’ho interpretata diversamente, ovvero che la mia formazione musicale dà una caratteristica molto personale al mio modo di scrivere musica. Per questo dico che frequentare una scuola di composizione musicale specifica per il cinema può essere utile ma non fondamentale.

In Conservatorio si tende molto a studiare musica per orchestra, ma quanti film al giorno d’oggi (soprattutto in Italia) possono permettersi un’orchestra? Sono veramente pochi quelli che possono permettersi  questo lusso e i compositori che si occupano di questo ci sono già come John Williams, Hans Zimmer e le generazioni successive. Sono ambiti già occupati. Non fa male studiare come si scrive per l’orchestra, perché prima o poi potrebbe capitarci la grande occasione e dobbiamo essere pronti, però non è fondamentale perché la musica da film prende mille direzioni diverse.

Per me è meglio concentrarsi su una scuola che dia una formazione cinematografica perché quando vado ad interfacciarmi con un produttore o con un regista non parlo di archi, legni ed ottoni ma di inquadrature, piano americano, montaggio. In definitiva di storia del Cinema, non di Storia della Musica. Frequentare una scuola cinematografica è la cosa migliore che possiamo fare per arricchire il nostro bagaglio di conoscenze. I compositori anche contemporanei di musica da film non sono grandi esperti a livello melodico o orchestrale, però sono molto competenti nel linguaggio cinematografico. Questo è molto importante perché quando ci andiamo ad interfacciare con le maestranze del cinema, condividere il medesimo linguaggio diventa fondamentale.

Per farvi una cultura cinematografica vi consiglio di vedere film, non solo recenti. Se state cercando una scuola da frequentare vi consiglio una scuola cinematografica come il Centro Sperimentale di Cinematografia perché è una delle scuole di Cinema più antiche al mondo, è molto prestigiosa e vi insegnano Docenti che sono autorità assolute del settore. Oltretutto si tratta di corsi a numero limitato, quindi il numero di studenti per ogni laboratorio è molto esiguo, il che permette di confrontarsi con i compositori e con i registi, sia emergenti che affermati. Ogni anno gli insegnanti cambiano, ma nel corso del tempo si sono alternati stati Ludovic Bource, premio Oscar per The Artist, Nicola Piovani, Bruno Coulais, Ennio Morricone, Pivio, Teho Teardo, Andrea Guerra, Paolo Buonvino.

Se state cercando una scuola che vi dia la possibilità di avere una conoscenza cinematografica, al di là delle vostre conoscenze musicali di base, Il Centro Sperimentale vi darà modo di frequentare un corso che non solo potrà arricchire le vostre conoscenza, ma vi permetterà anche di intessere relazioni con registi e altre maestranze che sicuramente dureranno nel tempo, dandovi modo poi di entrare nel mondo del lavoro.

Questo corso vi aiuterà anche a trasformare il modo di vedere il vostro lavoro. Nella mia carriera i lavori più importanti li ho fatti dopo aver frequentato quel corso perché rendendomi conto di alcune cose che riguardano il mondo della cinematografia ho cambiato il mio modo di scrivere, cambiando approccio. Questo mi ha portato molta fortuna sia in Italia che all’estero. Non ho interesse particolare a fare pubblicità a questa scuola ma, ovviamente, vi parlo della mia esperienza.

Se dovete frequentare una scuola che possa incrementare la vostra esperienza come musicisti per il Cinema, frequentate una scuola di Cinema, lasciando stare le altre scuole che promettono molto e fanno molta pubblicità, ma solo di questo si tratta, di solito non creano cultura cinematografica né tantomeno rapporti coi registi.

Un altro dei motivi fondamentali per frequentare questa scuola è che c’è un corso di sound design, che è un diploma di 3 anni. Nel Centro Sperimentale ci sono due o tre sale mix in dolby surround, che sono tra le migliori sale di mixaggio cinematografico che abbiamo in Italia. I lavori che svolgiamo durante il corso quindi li mixiamo qui e non in una sala di registrazione. Le due cose sono ben diverse. Ho potuto lavorare fianco a fianco con il sound designer che ha mixato i miei brani, rendendomi conto di cose di cui, lavorando solo nel mio studio, non avevo idea. Uno dei docenti è Federico Savina, uno dei più geniali sound designer del cinema italiano. Ha lavorato con Fellini, Visconti, Antonioni, Leone, Dario Argento, Morricone. Ha tenuto alcune lezioni durante il mio corso ed è stata una cosa fondamentale, che ha cambiato il mio approccio alle colonne sonore e al modo di mixarle. Un motivo in più per frequentare questo corso. Vi lascio ora veramente ai miei colleghi.

Il sito è http://www.fondazionecsc.it/ e l’indirizzo email è csclab@fondazionecsc.it per richiedere informazioni.

Molti studenti che hanno seguito questo corso ne hanno tratto giovamento, ho quindi chiesto loro di registrare un video nel quale raccontano la propria esperienza.

Queste sono le loro testimonianze:

“Grazie al corso di musica per film fatto al CSC di Roma sono riuscito ad indirizzare meglio il mio futuro lavorativo e mi ha fatto scoprire delle nuove opportunità lavorative abbinando le mie competenze di musicista al settore del Cinema.”

“Ciao a tutti siamo Martina Sanzi e Mina Chiarelli. Insieme facciamo parte di un progetto che si chiama TreesTakeLife e abbiamo partecipato all’edizione del CSC lab musica per film del 2013 sotto la direzione artistica del maestro Bruno Coulais. Nasciamo come un duo live, quindi inizialmente abbiamo partecipato a questo lab semplicemente per curiosità ed estrema passione nei confronti del Cinema, volevamo capire quale fosse il reale lavoro del compositore di musica per film, come si rapportasse alle immagini e quali fossero le tecniche per interpretare la musica in un discorso cinematografico.

Il corso ci è stato molto utile per poterci confrontare con altri musicisti e compositori, abbiamo avuto la possibilità di fare lezioni che riguardavano lo studio della musica in rapporto all’immagine, soprattutto abbiamo imparato a rapportarci anche con altre figure professionali che riguardano il lavoro della realizzazione di un film, come i montatori, i sound designer e abbiamo anche imparato questo tipo di lavoro in gruppo. Grazie alla possibilità di conoscere molte figure professionali all’interno del Centro Sperimentale abbiamo iniziato a lavorare con molti degli allievi della scuola e ci siamo trovati molto bene. Fuori dal lab siamo riuscite, anche grazie al sostegno e ai consigli di altri colleghi, ad inserirci completamente nel mondo della musica per film, avendo modo di lavorare sia in Italia che all’estero.

Noi consigliamo vivamente la partecipazione al lab sia per chi vuole approcciarsi a questo mondo per la prima volta, sia a chi vuole approfondire lo studio della materia in sé o vuole confrontarsi con figure professionali che lavorano per il Cinema.”

“Il CSC per me è stato importante in primo luogo sotto il profilo della formazione. Il laboratorio di musica per film prima mi ha messo in contatto con nozioni teoriche e tecniche riguardanti la scrittura musicale, l’analisi e la fonia, che si sono rivelate poi nozioni importantissime per la mia professionalità. Contemporaneamente mi ha permesso di lavorare in un contesto simile a quella che è la situazione lavorativa attuale perché essendo una scuola a molteplici indirizzi ha anche le classi di regia, di fonia, in generale di suono  e sceneggiatura, quindi permette di essere già a contatto con ragazzi che un domani diventeranno registi o creatori del reparto di suono, sceneggiatori. Fondamentale poi anche l’apporto di professionisti già affermati che vengono a condividere la loro esperienza. E una volta terminato il laboratorio a me personalmente è stata data la possibilità di rimanere in stretto contatto con la scuola conoscendo altri ragazzi che lì si sono succeduti e collaborando con gli studenti che hanno frequentato la scuola negli anni a venire.”

“Personalmente ho partecipato all’ International Film Scoring Club per il CSC di Roma nell’estate del 2012. L’ho trovata un’esperienza straordinaria, che mi ha arricchito moltissimo sia dal punto di vista professionale che umano. E penso che per un musicista sia la parte tecnica che la parte umana siano entrambe molto importanti e di questo ho trovato un equilibrio perfetto all’interno del corso. Nelle poche settimane il corso è stato organizzato secondo me in maniera molto intelligente per cui poi si vengono a coprire tutti gli aspetti essenziali che un compositore che si approccia alla scrittura di musica per immagini deve conoscere. Gli insegnanti sono tutti di primissimo livello, con una larghissima esperienza sulle spalle, molto disponibili e questo ovviamente conferisce valore al corso. Oltre ciò si ha la possibilità di incontrare musicisti, compositori di altissimo livello, potersi confrontare con loro, poter ascoltare anche i retroscena, la parte umana di questo mestiere. Ad esempio noi nel 2012 abbiamo avuto la seconda mattina l’incontro col maestro Morricone. Inutile dire che occasioni di questo tipo capitano una volta nella vita. L’insieme di queste cose rende il corso un’esperienza unica. Poi ho trovato molto positivo il confronto con gli altri allievi. Venivamo da background piuttosto differenti, quindi è stato interessante vedere come nel corso delle settimane i vari esercizi venivano svolti con approcci, strumentazione e background musicali differenti. Questa è una cosa molto intelligente del corso che non pretende di insegnare in poche settimane le tecniche compositive, bensì si parte dal presupposto che chi partecipa già scrive musica, non importa il genere, perchè nel mondo cinematografico c’è spazio per tutti i generi. Parte dal presupposto che si debba già essere musicisti e aggiunge quello che serve per potersi approcciare alla scrittura di musica non in senso assoluto ma dedicata alle immagini. Io personalmente distinguo chiaramente nel mio percorso di crescita un prima e un dopo questo corso. Vi posso dire che mi sono trovato subito ad applicare le tecniche apprese, mi sono sentito molto stimolato. Mi sono ad esempio trovato a scrivere la musica per un cortometraggio dopo un mese dal corso scrivendo l’intera musica in un giorno e mezzo. Quando ho parlato col regista avevo in mente esattamente come avrei lavorato, quindi cosa volevo chiedergli. Inoltre il fatto di frequentare un corso con tali personalità di spicco viene a fornire un biglietto da visita non indifferente quando ci si presenta per un lavoro. Io rifarei l’esperienza al 100% e mi sento di consigliarla vivamente a chiunque perché non ve ne pentirete.”

“Io ho frequentato il master in composizione di musica per film presso il CSC di Roma nell’autunno 2013. E’ stata per me un’esperienza positiva, che ricordo con molto affetto, dove ho incontrato persone interessantissime, con alcune di loro sono ancora in contatto, e dove certamente ho acquisito molti input musicali e tecnici che uso quotidianamente nella mia attività di produzione discografica e musicale. Esperienza che ripeterei molto volentieri e che consiglio a tutti.”

“Ciao, mi chiamo Giulio Pierondini. Ho seguito il CSC lab nel dicembre 2014. Mi è stato utile dal punto di vista lavorativo perché sono principalmente insegnante di musica (pianista) e come seconda professione scrivo anche per immagini, però mi è stato utile anche dal punto di vista didattico perché quest’anno sono riuscito finalmente a progettare un percorso per le classi quinte del liceo musicale dove insegno incentrato sulla free music e sull’utilizzo delle tecnologie digitali musicali. Decisamente posso valutare in maniera positiva il corso che ho seguito. “

“Ho frequentato il laboratorio di musica per film nel 2014. Per me è stato un’esperienza importante perché è stato un punto di inizio. Prima di tutto perché mi ha fornito alcune competenze tecniche specifiche per comporre musica applicata piuttosto che musica assoluta. Poi mi ha offerto spunti di studio che sono andato ad approfondire nel corso del tempo e poi è una bellissima occasione di confronto e di feedback, sia con i colleghi del corso che con i docenti e gli ospiti. Per me è stata una bella opportunità per avvicinarmi a questo mondo, è stato proprio l’inizio di un percorso personale e professionale.”

“Io ricordo sempre con gran piacere il corso a cui ho partecipato da studente. E’ un corso che consiglio a tutti gli aspiranti compositori che vogliono fare della musica da film il proprio mestiere. E’ un programma importante ed è un percorso formativo che riunisce al suo interno sia gli aspetti legati alla sfera musicale, sia gli aspetti legati al linguaggio filmico e infine alcuni aspetti inerenti al business stesso.”

“Sono Victor Ugo Fumagalli, compositore svizzero e nell’inverno del 2012 – 2013 ho frequentato il laboratorio della musica per film al CSC di Roma. E’ stata una delle mie prime esperienze. C’è tanta carne al fuoco tra linguaggio cinematografico, music editing, creatività musicale. Si ha la possibilità di entrare in contatto con professionisti del lavoro. Il direttore artistico durante la mia edizione era Ludovic Bource, compositore di The Artist che ha vinto un Oscar. Direi che sono esperienze sempre molto interessanti perché si entra in contatto con persone che ti danno molto. E’ una scuola di cinema, quindi ci sono anche i registi ed è importante aprire un dialogo con queste persone e aprire il più possibile le tue possibilità. Quindi se avete modo di farlo, fatelo perchè la musica per film è enorme, comprende tante cose, non solo legate alla musica e il CSC ti dà un assaggio di quello che comporta fare musica per film al giorno d’oggi”

“Il CSC lab mi ha dato la possibilità di confrontarmi con grandi professionisti del settore, ascoltare le loro esperienze e soprattutto lavorare sulle varie tecniche di applicazione audiovisiva. La cosa più bella è stato avere un vero e proprio scambio culturale con tutti i colleghi e i docenti.”

“Ho frequentato un corso presso il CSC nel 2014. Sono stato seguito da diversi esperti, professionisti ed artisti del settore, e alla fine del corso ho avuto l’opportunità di frequentare anche un compositore internazionale premiato all’Oscar, Ludovic Bource. Interessante è stato lo svolgersi del corso dove la scuola mi ha dato la possibilità di mettermi a disposizione tutti gli strumenti e di conoscere nello specifico tutte le fasi della realizzazione di una colonna sonora di un film sia una conoscenza storica del cinema, sia da un punto di vista più tecnico, sia dal punto di vista dei software da impiegare e, in ultimo, alcuni aspetti burocratici.

Di fatto è un’esperienza molto importante che consiglio a tutti e il Centro Sperimentale sappiamo tutti che è una scuola storica perché è un’istituzione che ha formato grandissimi personaggi che fanno cinema a livello nazionale e internazionale. La mia esperienza è stata importante perché mi ha permesso di conoscere nuove figure del cinema, poi perchè ho avuto la possibilità e l’onore di collaborare con alcuni docenti. Lo consiglio a tutti.”

“Il Csc Lab è stata per me una grandissima esperienza: il corso in sè l’ho trovato strutturato in un modo impeccabile, partendo dalle lezioni dei tutor ( che son persone preparatissime, professionali e oltremodo disponibili) fino agli incontri con i compositori ed altre figure del mondo del cinema. Sin da subito ci hanno fatto entrare nelle problematiche della musica per cinema ed a farci costruire e sviluppare un senso critico in merito alle tante questioni delle materie affrontate. Un’esperienza che m’ha fatto crescere, conoscere ed incuriosire sempre di più e che rifarei altre mille volte senza battere ciglio!” Gianluigi Capasso

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