Kristian Sensini

LIVE

Only in Italian for the moment…sorry Sorriso

Questa breve pagina è dedicata alla mia attività LIVE ed ai gruppi con i quali suono o ho avuto la fortuna di suonare in passato. Al seguente LINK trovate la lista (ovviamente incompleta…) dei concerti fatti negli ultimi anni.

Di recente sono tornato al mio vecchio amore, le tastiere in ambito ROCK. Negli ultimi dieci anni mi sono dedicato prevalentemente al Flauto Jazz (trovate i dettagli di questa “vita parallela” presso il sito FLAUTO JAZZ). In tale contesto ho avuto la fortuna di suonare con i migliori musicisti italiani ed esteri (per citarne giusto un paio Stefano Bollani ed Elio delle storie tese) e di esibirmi in grandi festival come Umbria Jazz ed il Bologna Jazz Festival.

Attualmente mi esibisco con regolarità insieme ai Roaches, Beatles tribute Marchigiana, con i quali suono da più di 15 anni.

That’s the Story…

La prima formazione della quale ho fatto parte si chiamava “Go Brothers” ed in realtà non si è mai esibita dal vivo. Vantavamo un repertorio di ben due brani che provavamo e riprovavamo di continuo stipati in 4-5 in una minuscola sala prove di un metro e mezzo per due. Il batterista che avevamo all’epoca aveva solo i tom…sostituito quindi prima da una drum-machine e poi  da Emanuele Pietroni, che aveva una batteria, alla chitarra c’era Matteo Zamponi ed al basso Marco Riccobelli (nella formazione hanno gravitato anche Matteo Ciminari al Violino e Lele Angeletti al Sax). Prima di questa formazione in realtà ho fatto capolino per un unica prova in un altro gruppo, i “The Mirror” (già “Black & White” e futuri “Colour Life”). La formazione aveva già un tastierista, io ero l’addetto al Synth monofonico (avevo solo quello in realtà…un Thomas SYNTHI 1055). La mia permanenza nella formazione è durata un’unica prova, non ricordo perchè ma il batterista si arrabbiò e mi tirò addosso il suo blocco di appunti. Il gruppo con il nuovo batterista vide diversi Mark. Nel primo eravamo io, Manuele, Matteo Zamponi alla chitarra mancina ed alla voce, Massimo Altieri (Cywi) al basso e Giulio Borzi alla Chitarra. Si tratta del mio primo vero gruppo, ovvero il primo con il quale abbia mai suonato live. Giulio (molto più grande di noi) ci ha praticamente “raccolto” e consentito di fare le prove in una mega sala prove dove potevamo usufruire degli strumenti dell’ “Elite 115″ gruppo che considerò un pò i miei papà musicali (e che suonano tutt’ora alla grande). La sala  era nel locale caldaia della parrocchia, calda d’inverno e caldissima d’estate, la location ha dato il nome alla formazione “Quelli del Piano di sotto” repertorio di cover anni ’60 o giù di li. All’epoca avevo la fortuna di suonare  con una meravigliosa Ensoniq e con un bell’organo Hammond (con tanto di megaleslie in legno). Dal vivo utilizzavo una Roland E-5 che mi hanno regalato per la Cresima. Il Mark II ha visto il cambio di chitarrista, se ne va Matteo Zamponi, impegnato come giovane stella della pallavvolo, entra Bruno Moscioni. In alcuni concerti abbiamo avuto una sezione fiati di tutto rispetto, Sascia D’anela e Lele Angeletti al sax, ed Enzo Angeletti alla tromba. In tutte queste formazioni la voce era sempre femminile, nell’ordine Valentina Capriotti, Francesca Onofri e Lisa Marzoli (per un unico concerto abbiamo avuto il duetto Lisa Marzoli/Paolo Rebichini). Durante un concerto estivo ci raggiunge sul palco il cantante e chitarrista Daniele Nalli, già voce e chitarra dei “The Quick“. Da quel momento la storia cambia, si decide di lavorare insieme, via le voci femminili, via il repertorio anni ’60, iniziamo una nuova avventura con i “Keep Out” (Daniele,Bruno,Massimo, Emanuele ed il sottoscritto) cover rock e brani originali, partecipazioni a diversi contest e rassegne, un demo (introvabile…nel senso che non si trova più) e tanto divertimento. Repertorio eclettico a causa dei gusti musicali molto diversi dei diversi componenti. Tali gusti portarono poi allo scioglimento della formazione (4 dei 5 risorgeranno diversi anni dopo con il nome di “Mens Rea” grande gruppo a mio parere che ha rischiato di fare il “salto” quello vero). Durante uno dei concerti dei “Keep Out” (dentro una bocciofila per sostenere il rappresentante dei Giovani di Sinistra a non so quale elezione, concerto interrotto dall’arrivo dei carabinieri…), vengo notato e chiamato da Giovanni Bevilacqua, grandissimo chitarrista con il quale diamo vita al trio “Drinkwater’s Band” insieme a Roberto Dracini alla batteria (Cuk Drums). IN quegli anni ho iniziato ad utilizzare la Roland Ax-1 (che suono ancora con estremo piacere) abbinata a diversi moduli, un Tg-100 Yamaha, un U-110 della Roland e solo di recente un Jv-1010 ed un Sonic Cell (sempre Roland ovviamente).Periodo assolutamente eccezionale, prove una volta a settimana, molta creatività e tanta musica vera, influenze varie ma Frank Zappa su tutti. Se ne va Roberto, sostituito per qualche periodo da Maurizio Diomedi e successivamente da Stefano Angeletti (al gruppo si aggiunge poi al basso Mauro Rosati e diventa a tutti gli effetti un quartetto). Qualche esibizione live, un demo, decine e decine di nastri DAT e cassette di registrazioni di prove. All’epoca do vita al duo AntonioemacellO (il meglio ed il peggio della musica e molte sigle di cartoni animati) insieme al Pianista/Chitarrista Marco Fermani , la formazione evolverà poi in un quartetto insieme a Cristiano Orlandi e Diego Zallocco con il nome di Antonioemacello e le Trote Nokohori una delle primissime (accetto smentite…) Cartoon Tribute Band Italiane. Moltissimi concerti, apparizioni su riviste specializzate, un mancato cd a favore della lega del Filo d’oro al quale avrebbero dovuto partecipare anche Fabio Concato e Bruno Lauzi. Contemporaneamente inizia la mia avventura con i Roaches, insieme a Maurizio, Cristiano e Marco, alla batteria si sono poi alternati Stefano Angeletti e Diego Zallocco. Con vari cambi di Line up (citiamo tra gli altri partecipanti : Lino Linetti. Victor Mazzetta, Sarah Micol, Daniele Nalli, Emanuele Pietroni, Michele Coacci, Serena Abrami, Mauro Rosati, Catia Marini, Bruno Moscioni, Piero Cappella, Ettore Basili, Luca Fusari,Claudio Balboni, Раоlо Ѕаntаmаrіаnоvа,Elena Galassi). L’ultima formazione nota dei Roaches è composta da Cristiano Orlandi, Jan Mozzorecchia alla chitarra, Lorenzo Cappelletti alla batteria e ovviamente il qui presente. Con questa ultima formazione ho continuato ad usare la Ax-1 della Roland alternandola con una meravigliosa Korg Triton appartenuta all’amico Carlo Gargioni.

Il 2016 (forse complice il compimento dei 40 anni) è stato l’anno del revival, ho riorganizzato due mie formazioni storiche. Le suddette Trote Nokohori (con l’immarcescibile Cristiano Orlandi) vedono entrare in formazione Lorenzo Camileltti alla batteria, Bernardo Scocco alla voce ed alla chitarra, Chiara Scocco e Sascia Danela alla voce. La reunion storica è però quella dei KeepOut che sono tornati a suonare classic rock dopo più di 20 anni. Con queste due formazioni ho alternato la Nord Stage 2 e la Roland Fa-06 , i suoni non sono paragonabili (anche se la Roland si difende BENISSIMO), la gioia di trasportare una tastiera in spalla a mò di zainetto è unica ed impagabile (indovinate a quale delle due tastiere mi riferisco…).

Attualmente continuo a suonare con i suddetti gruppi ai quali si aggiungono il neonato WoodMoon progetto voluto insieme all’amico Jan Mozzorecchia. Anno nuovo setup nuovo…in studio utilizzo il piano digitale Mp11 della Kawai, dal vivo mi faccio accompagnare dall’Hammond Sk-1 (un sogno che si realizza) coaudivato dal MicroKorg XL+ .

In questo video riassumo un pò la storia delle mie tastiere:

In questa breve storia spero di non aver dimenticato nessuno (per le mie collaborazioni in Jazz rimando ad altro sito come già detto…) e spero di aggiungere altri amici e formazioni a questa storia in progress,

ROCK ON

Kristian